Una spedizione in rompighiaccio che consente di godere della natura più incontaminata e della sorprendente fauna di tutto l’estremo Nord. Navigando tra ghiacci ed iceberg, questo viaggio fotografico alle Svalbard è in assoluto tra i migliori itinerari per osservare il “Re” indiscusso dell’Artico: il potente orso polare.
Polar bear photo tour è la crociera artica più completa che si possa effettuare a livello naturalistico nell’arcipelago delle Svalbard. Questo viaggio difatti, che si prefigge di raggiungere le zone più remote dell’arcipelago alla ricerca dell’orso polare, è stato selezionato accuratamente da Wild Nature Pohtographers per poter sfruttare al meglio le lunghe giornate di luce artica. Un viaggio fotografico tra i più selvaggi e suggestivi al mondo.
Dai fiordi delle isole Svalbard, terra di orsi polari e volpi artiche, si naviga lungo scogliere dove avvisteremo colonie di uccelli marini, attraverso mari ricchi di vita dove è possibile avvistare numerose specie di balene, foche e trichechi. Dalla costa Nord occidentale di Spitsbergen, si navigherà fino a raggiungere il fiordo di Raudfjord, dove i giganteschi ghiacciai, popolati da grandi colonie di foche, sono il primo spettacolo a cui assistere. Durante la navigazione, le scogliere ricche di vegetazione, sono dimora di tantissime specie di animali.
Con l’utilizzo di speciali gommoni utilizzati nelle escursioni artiche, si potrà vivere uno dei momenti più emozionanti e intensi di questo viaggio fotografico alle Svalbard. Durante la crociera difatti, saranno organizzate numerose escursioni a terra, alla ricerca e l’avvistamento della fauna nel rispetto scrupoloso della natura selvaggia della regione. L’arcipelago delle Svalbard, con i suoi ghiacci, gli imponenti iceberg e la sua ricca fauna è in grado di offrire grandi emozioni, vivendo una la natura primordiale e incontaminata.
Le frequenti escursioni permettono con l’assistenza di preparati accompagnatori e del fotografo professionista Maurizio Ferrari di prendere terra nelle più remote e meno esplorate regioni del nord del pianeta, per esplorare e osservare liberamente la sorprendente e selvaggia vita e dell’Artico.
Circumnavigare l’arcipelago delle Svalbard fino ai confini più estremi del Pianeta Terra: un’esperienza intensa dedicata ai grandi amanti della natura inviolata. Orsi polari, trichechi, volpi artiche, renne, foche, balene e centinaia di uccelli, vivono liberi nel loro habitat naturale ed estremo. Alle Svalbard i ghiacci inviolati blu e turchesi si tuffano con fragore nell’oceano blu indaco. Gli icebergs nagivano lenti e solitari verso l’infinito.
PERCHE’ PARTECIPARE A QUESTO VIAGGIO FOTOGRAFICO
Da sempre con i nostri collaboratori, abbiamo deciso di proporre itinerari esclusivi. Per noi di Wild Nature Photographers un vero viaggio fotografico alle Svalbard, significa far vivere l’essenza di questa terra primordiale, lasciando un segno indelebile nel cuore e nelle memorie fotografiche dei partecipanti.
Abbiamo scelto con cura questo tipo di itinerario, per offrire a tutti i partecipanti le più alte possibilità di avvistamento dell’orso polare.
PARTECIPARE A QUESTO VIAGGIO FOTOGRAFICO, AFFIANCANDOTI ALL’ESPERIENZA DI UN FOTOGRAFO PROFESSIONISTA, TI PERMETTERA DI:
PRENOTA IL TUO POSTO!
Polar Bear Photo Tour, ti permetterà un’esperienza fotografica al di fuori di qualsiasi altra crociera artica. Un viaggio fotografico per massimo 8 partecipanti alla ricerca della sorprendete fauna di tutto l’estremo Nord, accompagnati da un fotografo professionista.
Volo di linea Italia Longyearbyen via scalo. Arrivo e pernottamento a Longyearbyen, la capitale amministrativa dell’arcipelago delle Svalbard di cui Spitsbergen è l’isola più grande.
Mattina libera e imbarco nel pomeriggio sulla nave. Si naviga tutta la notte verso nord, lungo la costa occidentale di Spitsbergen e si raggiunge il Raudfjiord, dominato da spettacolari ghiacciai le cui acque sono predilette dalla foca dagli anelli e dalla foca barbata. Le scogliere e le pareti della costa sono ricche di nidi di uccelli marini. Buone le possibilità nel fiordo di avvistare l’orso polare.
Sosta per una passeggiata sulla tundra che copre l’isola di Andoya. Sull’isola nidificano l’edredone comune, l’oca dalle zampe rosse e si può anche incontrare il più raro “re” degli edredoni. Riprendendo la navigazione nel fiordo ci si avvicinerà alla bocca del maestoso ghiacciaio Monaco. Le acque antistanti sono aree predilette dai gabbiani tridattili ed è possibile vedere orsi polari sul ghiacciaio.
Giornata dedicata alla visita dello stretto di Hinlopen abitato da foche barbate, foche dagli anelli, orsi polari e gabbiani d’avorio. Con gli Zodiac si navigherà fra i blocchi di ghiaccio del Lomfjordshalvoya e si esploreranno le scogliere di Alkefjellet popolate da migliaia di urie di Brunnich. Si tenterà poi di sbarcare sull’isola di Nordaustlandet, sul lato orientale dello stretto di Augustabutka, abitata da renne, oche dalle zampe rosse, gabbiani d’avorio e trichechi. Sbarcando poi a Torrelneset, si esplorerà il deserto polare di Nordaustlandet, per superficie la terza calotta polare più grande al mondo.
Giornata memorabile: si raggiunge l’isola di Phippsoya nell’arcipelago delle Sette Isole a nord dell’isola di Nordaustlandet, il punto più settentrionale dell’intera navigazione. La latitudine è di quasi 81° nord, a meno di 900 Km dal Polo Nord. Gli orsi polari frequentano regolarmene queste acque e ghiacci. Si possono ammirare trichechi e i gabbiani d’avorio. Se le condizioni meteo lo consentiranno, si potrà passeggiare sulla banchisa per alcune ore in un panorama fantastico e ammirare il gabbiano di Ross prima di riprendere la navigazione verso occidente.
La giornata sarà trascorsa navigando nel ghiaccio, alla ricerca di orsi bianchi e balene della Groenlandia. Un tratto della navigazione avvera a circa 40 miglia dalla costa sul limitare della piattaforma continentale dalla quale vengono in superficie grandi quantità di nutrienti per le balenottere che non è raro incontrare. Navigando nella Baia dei Re ( Krossfjiord) c’è la possibilità di incontrare le balenottere minori.
La mattina si sbarca a Fuglehuken, nella parte settentrionale della grande isola chiamata la Terra del Principe Carlo, qui si trova l‘unica colonia nelle Svalbard della foca comune.Come alternativa si potrà raggiungere il fiordo di St John a sud dell’imboccatura del Isfjorden e sbarcare a Alkhornet. Qui ci sono buone probabilità di vedere le volpi artiche che perlustrano la base delle scogliere in cerca di pulcini caduti dai loro nidi. Si incontrano anche la renna di Spitsbergen che si nutre della relativamente abbondante vegetazione della zona.
Questa giornata sarà dedicata al rientro lungo la lunga banchisa dell’arcipelago nel tentativo di operare il maggior numero di avvistamenti possibili tra tutta la numerosissima fauna presente in queste acque. Questa costa vanta la più nutrita popolazione di orsi polari dell’arcipelago. Tra Giungno e Luglio il ghiaccio spinto all’interno del fiordo costituisce un’attrazione per gli orsi polari, che amano cacciare sulle lastre in movimento. In nottata si rientra a Longyearbyen.
Al mattino sbarco nel capoluogo delle Svalbard e trasferimento in aeroporto. Volo di linea Longyearbyen Italia
Arrivo in Italia.
“L’itinerario è puramente indicativo”. I programmi possono variare a seconda delle condizioni del ghiaccio marino, delle condizioni meteorologiche, dalla disponibilità dei luoghi di sbarco e dalle opportunità di avvistamento della fauna e della flora selvatica. L’itinerario finale sarà determinato dal capo spedizione a bordo. La flessibilità è fondamentale per questo tipo di viaggio.
.
PARTENZE CONFERMATE
Maurizio Ferrari +393925045716
Wild Nature Photographers
di Maurizio Ferrari
Italia Ph. +39 3925045716
Africa Ph. +27 712241723
Email: info@wildnature.photo